Un’altra Ustica   17 comments

alpi hrovatinNessuna giustizia parrebbe per la morte di Ilaria Alpi e Miran Hrovatin. Il PM Ionta ha chiesto l’archiviazione del caso nata "dall’impossibilità di identificare i responsabili degli omicidi".

Un caso italiano, uno dei tanti misteri destinati ad arricchire la nostra già triste e lunghissima collezione.

Dopo 13 anni di indagini, nulla si sa sui mandanti di questo massacro su commissione.

Su cosa stava indagando Ilaria Alpi a Mogadiscio? Chi erano i personaggi politici, le personalità economiche , quelle dei servizi segreti (nel 1993, quindi un solo anno prima, Vincenzo Li Causi – appartenente ai servizi di intelligence dell’esercito, era stato ammazzato a Mogadiscio), quelle della cooperazione allo sviluppo, che ruotavano attorno a Mogadiscio come mosche?

Queste domande sono cadute nel vuoto, ma è da lì che si deve ripartire. 

Vale inoltre la pena ricordare che il presidente della commissione parlamentare sul caso Alpi, Carlo Taormina, ha dichiarato il 7 gennaio 2006 che "I due giornalisti nulla mai hanno saputo e in Somalia passarono una settimana di vacanze conclusasi tragicamente". Successivamente ha espresso la tesi dell’omicidio avvenuto dopo un fallito tentativo di rapimento da parte di alcuni abitanti di Mogadiscio. Il fatto sarebbe avvenuto per un risentimento che i somali avevano nei confronti del popolo italiano.

Rifiuti tossici. Armi. Questo sostengono molti giornalisti e i familiari. 

Qui, il sito dell’Osservatorio sull’informazione.

Questo post si stringe, come un fratello, con quello, straordinariamente toccante, di Peter.

Pubblicato anche su TSplus.

17 risposte a “Un’altra Ustica

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  1. ….eeeehhh, Taormina….
    …i soliti nomi per le solite dichiarazioni…..

  2. Questo paese sta sprofondando… Taormina lo manderi volentieri in vacanza in somalia un paio di settimane.. senza scorta però

  3. Le armi erano il pagamento per i somali, affinchè si prendessero i rifiuti tossici. E amen. Tutta roba italiana.

  4. Taormina era indubbiamente l’uomo giusto.
    @ Alex: infatti è quello il punto. Talmente lampante da non riuscire ad essere visto.

  5. Alex ha detto il movente…

    mandanti ed esecutori erano stati in verità trovati, dalla digos di udine che per premio è stata “sciolta”, insieme al sollevamento dall’incarico del giudice (la digos di udine in sostanza consegna un rapporto in cui dice di aver trovato mandanti ed esecutori, ma chiede la protezione per il suo testimone chiave perchè le persone accusate sono molto in alto. il giudice viene sollevato dall’incarico prima di poter dare il suo assenso e la digos di udine di fatto viene smembrata.)

    poi c’è sempre una domanda senza risposta: La morte del maresciallo Vincenzo Li Causi, l’uomo di Gladio in Sicilia, è collegata al caso Alpi-Hrovatin?

    sANTAkLAUS – http://www.newspusher.org

  6. A me ‘sto porco Bel Paese comincia ad andarmi veramente stretto…non ce la faccio più….

  7. Commento? Cosa c’è da commentare? Siamo alle solite…

  8. @ Santa: è sconvolgente notare, comunque, come nei vari misteri italiani compaiano SEMPRE a vario titolo (ma sempre in modo fumoso) servizi segreti, mafia e massoneria.
    @ Capelli: certo che va stretta. Ma mai mollare. Sai come si dice dalle mie parti, no? A sarà dura!

  9. Nota: il PM Ionta era lo stesso ad aver richiesto l’archiviazione anche per la morte del maresciallo (dei servizi, ma anche di Gladio) Vincenzo Li Causi.

  10. letto il bel post di Peter, senza parola si resta.
    mi sono rotto, tanto per cambiare, di ascoltare porcate del genere….
    un saluto!

  11. Servizi segreti? Ma in Italia fanno tutto alla luce del sole!
    In edicola c’è anche il Gazzettino del Sismi, edizioni Pollari

  12. Non mi sento di aggiungere niente, se non che sono vicina al dolore dei parenti e degli amici che devono subire quest’ennesimo colpo…
    la verità, come per molti altri casi, non la sapremo mai, purtroppo!
    Un abbraccio

    Pibua

  13. Taormina dovrebbe cambiare cognome, per rispetto della bella località siciliana…

    Sul tema: l’Italia è un paese dove sempre troppo fitti sono i misteri. Credo che in pochi paesi al mondo ci sia una rete così fitta di connivenze, omicidi eccellenti irrisolti, ttrame oscure, pezzi di stato deviati, ecc…
    Ai poveri Ilaria e MIlan, sia lieve la terra…

    Un sorriso triste
    Mister X di Comicomix

  14. @ Mauri: vivendo in Italia è un continuo. Mai mollare.
    @ Conigliolo: sì, in effetti l’ultimo gazzettino con Mascia del grande fratello, Corona e Speciale in copertina che leccano i piedi a Mora e Briatore non è male. Peccato che non ci siano articoli scritti all’interno.
    @ Pibua: Sì, stringersi attorno alle vittime è doveroso. Ma altrettanto non scoraggiarsi di cercare la verità. Possano passare 100 anni.
    @ Mister X: già solo aver scritto di quell’uomo mi ha provocato la gastrite. Sta bravo, va!

  15. E’ subentrata molta amarezza, unita alla consapevolezza che stiamo scivolando sempre più velocemente verso l’implosione fatale. Povero e sciagurato Paese quello in cui viviamo! Oggi poi si è aggiunta l’assoluzione per i responsabili di San Giuliano. Che tristezza e quanta rabbia impotente da essere sviluppata.

  16. Ogni volta che leggo le parole di Taormina, mi viene il vomito.
    Ma sul serio!

  17. Stavano per scoprire le collusioni tra mafie locali ed internazionali, legate al traffico di armi e dei rifiuti pericolosi.
    E come diceva Pippo Fava: “……….. I mafiosi stanno in Parlamento, i mafiosi a volte sono ministri, i mafiosi sono banchieri, i mafiosi sono quelli che in questo momento sono ai vertici della nazione. …………………. Il fenomeno della mafia è molto più tragico ed importante…”.
    Una settimana dopo aver rilasciato questa intervista ad Enzo Bianchi, il 5 gennaio 1984, veniva ucciso dalla mafia.
    ciao
    P.S. Per non dimenticare: 19 luglio 1992 Palermo via D’Amelio, veniva assissinato Paolo Borsellino

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