La lobby di dio: un’inchiesta sul mondo di Comunione e Liberazione   2 comments

Ho conosciuto Comunione e Liberazione molto, molto da vicino.
Un mio caro amico era, all’epoca in cui lo conobbi, un memores domini da quasi vent’anni (in breve, se non avete voglia di leggere il link: i memores domini sono donne e uomini, laici, che decidono di vivere interamente per il movimento. Il loro ambito di apostolato è il luogo di lavoro. Essi vivono in case comuni, praticando la castità, l’obbedienza e la povertà. Formigoni ne è l’esempio più celebre).

Ho dunque visto da vicino le limitazioni sulla libertà, il lavaggio del cervello che Cl compie sui suoi “monaci guerrieri”, la propaganda e il proselitismo da questi portati avanti nelle scuole, nelle università, negli ospedali, nel proprio quotidiano.
Avrei molto da raccontare di quanto ho visto in prima persona, ma non ho chiesto il permesso all’interessato e, dunque, qui mi fermo.

Tuttavia, è da poco uscito in libreria la nuova inchiesta di Ferruccio Pinotti, La lobby di dio che ci permette di compiere una buona ricognizione su Comunione e Liberazione e il suo braccio finanziario, la Compagniadelle Opere.
Pinotti, che già in precedenza si era occupato di Opus dei e numerari, oggi racconta il movimento di Cl attraverso le sue agguerrite attività economiche e finanziarie che ormai sono un centro di potere sconvolgente in Lombardia, ma non solo. Il libro tratta inoltre la storia di Cl e i collegamenti con la politica e l’attuale premier; i legami con la sinistra; le inchieste che hanno coinvolto il movimento (Rip me ne accennava nei commenti al precedente post) e – la parte per me più interessante – la testimonianza di persone che ne sono fuoriuscite.

16.60 euro decisamente ben spesi.

2 risposte a “La lobby di dio: un’inchiesta sul mondo di Comunione e Liberazione

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  1. Ok, d'ora in avanti il primo che sento blaterare della lobby gay e dei suoi occulti poteri, gli dò un cazzotto in testa.

    Gan

  2. pinotti è molto bravo, io ho letto anche il libro sull'Opus Dei che citi.
    En passant, se fossi cattolico vorrei vedere fuori dal tempio tutte quelle associazioni (l'Opus Dei è peggiore, una prelatura personale i cui membri non rispondono nemmeno ai vescovi delle diocesi in cui si trovano, una roba che un cattolico non dovrebbe accettare)
    rip

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